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Come la Recessione cambia le Esigenze nel Procurement

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Durante l'ultimo anno abbiamo letto numerosi studi e ipotesi di una possibile o addirittura probabile recessione durante il 2020. Sebbene fare previsioni sull'economia globale sia sempre complicato, le possibili cause proposte erano la politica mondiale, le tariffe doganali e la fine di un ciclo economico. La crisi scatenata dal CV-19 ha reso inevitabile una recessione globale.

Pochissime aziende sfuggiranno a perturbazioni a breve o lungo termine, ma dato che è già stato scritto così tanto al riguardo, concentriamoci invece su tre aspetti che sembrano inevitabili nel breve e medio termine.

1. Nella precedente crisi la tecnologia è stata identificata come un'area da tagliare, ma questa volta la tecnologia fa parte della soluzione, e non del problema. L'aumento della domanda di strumenti di comunicazione e prodotti per il lavoro a distanza ne è un chiaro segnale. Leggi il nostro report gratuito con statistiche sull'aumento della domanda: il dilemma sugli acquisti indiretti - Risolto.

2. Sarà necessaria una pressione sui professionisti del procurement per ridurre i costi, laddove possibile, senza ridurre significativamente il valore aggiunto dei fornitori. Ottimizzare e riorganizzare gli uffici acquisti saranno punti all'ordine del giorno di molte aziende. Ciò può comportare la ridistribuzione del personale su progetti strategici o altre categorie verticali.

3. Nonostante l'attuale "distrazione" del CV-19, i problemi climatici e i suoi possibili collegamenti con la salute e il benessere restano. La sostenibilità è ancora un punto focale nelle menti dei consumatori e quindi l'obiettivo delle grandi aziende di acquisti IT che siano sostenibili non passerà completamente inosservato durante la recessione.


Avere una fornitura sicura di attrezzature IT necessarie per mantenere e semplificare le attività diventerà un fattore critico e tuttavia i budget saranno limitati e il personale potrebbe essere ridotto e / o ci si aspetta che i membri del team ottengano di più e in minor tempo.

I servizi offerti e la soluzione proposta dai fornitori IT devono essere flessibile e agili per poter soddisfare la domanda, diventata fluttuante in questi tempi incerti.


In che modo i fornitori IT possono aiutare aziende internazionali ad affrontare questi problemi per risparmiare tempo e denaro sull'acquisto di prodotti hardware e accessori IT durante questa recessione?

  1. Passare da offerte a lungo termine (relative a grandi quantità) a offerte in tempo reale su scorte disponibili (in stock).
  2. Assicurarsi che il fornitore possa offrire un confronto dei prezzi su milioni di prodotti IT disponibili da più fonti in tempo reale.
  3. Assicurarsi che i fornitori siano in grado di dare stime sui tempi di consegna e variazioni in tempo reale.
  4. Avere il minor numero possibile di fornitori già testati e affidabili, che siano finanziariamente stabili, ma considerando anche il dilemma locale vs globale (leggi di più).
  5. Avere accesso ai dati trasparenti relativi ai costi, consegne ed RMA.
  6. Centralizzare gli acquisti IT internazionali, con consegne locali e opzioni transfrontaliere, quando le scorte locali non sono disponibili nel periodo di tempo desiderato.
  7. Garantire una gestione SLA ed RMA coerente per tutti i fornitori.
  8. Avere opzioni di consegna distribuite, in modo che i dipendenti possano ricevere materiale IT direttamente dai fornitori velocemente e con una gestione centralizzata minima.
  9. Utilizzare un sistema di acquisto, fatturazione e pagamento semplice e trasparente.
  10. Avere accesso continuo a prodotti ecosostenibili per soddisfare gli obiettivi di un procurement sostenibile.

La brillante soluzione di acquisto IT  proposta da Markit consente alle aziende di accedere a 3 milioni di prodotti IT disponibili in 34 paesi e soddisfare tutti i criteri sopra elencati.

Oltre 9500 aziende, tra cui oltre il 20%  tra le Forbes 2000, si affidano a Markit per la fornitura di hardware e accessori IT: leggi qui le storie di successo raccontate dai nostri clienti.

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